1860-Passport-”Stato Pontificio-Papa Pio IX”–Giacomo-ecc-Diacono-Cardinale-Antonelli-per la Sardegna e Francia Dato-in-Roma
Art.Nr.0861
Giacomo Antonelli cardinale di Santa Romana Chiesa |
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Nato | 2 aprile 1806, Sonnino |
Creato cardinale | 11 giugno 1847 da papa Pio IX |
Deceduto | 6 novembre 1876, Roma |
Giacomo Antonelli (Sonnino, 2 aprile 1806 – Roma, 6 novembre 1876) è stato un cardinale italiano, ultimo segretario di Stato dello Stato Pontificio. |
Biografia
Le origini
Giacomo Antonelli, nato a Sonnino (piccolo centro, attualmente in provincia di Latina, al confine fra Stato della Chiesa e Regno delle Due Sicilie), da agiata famiglia borghese, poi grandemente arricchitasi. Il paese rischiò di essere demolito in seguito a un editto emesso nel 1819 dal cardinal Consalvi, Segretario di Stato di Pio VII, in quanto ritenuto uno dei principali covi di briganti delle province meridionali di Campagna e Marittima. Trasferitosi a Roma, l’Antonelli entrò in seminario, dove si segnalò subito per le spiccate capacità in campo economico. Antonelli raggiunse il rango di cardinale senza mai essere ordinato sacerdote.
Antonelli era appena stato ordinato diacono che papa Gregorio XVI lo volle fra i propri collaboratori. Tale decisione avrebbe segnato la vita di Antonelli. A 22 anni egli divenne assessore presso una delle sezioni di giudizio penale della provincia di Roma e, con rapidissima carriera, fu nominato delegato a Orvieto, poi a Viterbo e, infine, a Macerata. Nel 1841 fu nominato sottosegretario agli interni, quale vice del cardinale Mattei, nel 1844 fu secondo tesoriere nelle Finanze e l’anno successivo Grande Tesoriere, ossia Ministro delle Finanze. In tale veste, con un’abile operazione finanziaria, riuscì a fare in modo che lo Stato Pontificio tornasse in possesso dei beni appartenenti all'”Appannaggio Leuchtemberg” (fino al 1814 “Appannaggio Beauharnais”: ben 2300 tenute agricole e 137 palazzi urbani).